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al testo di Adielle
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Perchè la mente vacilli chiedi in prestito i miei consensi non perdo occasione infatti di essere vittima delle coincidenze e così può accadere che creda che mi leggano nel pensiero e l'esercizio del controllo vada in pezzi e mi condanni da solo alle estreme conseguenze. Occhi bassi e giudizi avventati, sindrome di tourette sofisticata e la mente divisa tra bene e male non conosce la sua portata così non mi godo la vita, anzi soffro di una clandestinità senza via di scampo. Mi dico non è vero niente, è solo un inganno poi sento una parola che combacia con quello che sto pensando e ricado nel baratro. Ma il fenomeno è ciclico, basta aspettare che passi o chiedere aiuto e quindi mi raddoppiano le dosi e torno all' ingrasso? Come si interrompe questo circolo vizioso? Potrò mai ritrovare un equilibrio da magro? Banalizzando. Il più delle volte finisco per non uscire di casa. Ai suoni conferisco un significato anche se l' ho inventati. E i sensi di colpa mi inducono a comportarmi in un modo più remissivo del necessario. Che tutto questo voglia dire essere schizoaffettivo nel mio caso? Non ho più ragioni di amarmi. Da pregare non mi viene quasi mai e non trovo conforto nel supremo divino. Forse scrivere è l' unica tregua che mi concedo. Un purgatorio per i vivi. |
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